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Universo

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L’universo di casa mia

ha lo stato entropico esasperato

dagli oggetti sparpagliati

nello spazio confinato

tra le mura.

 

Appena fuori c’è la città

e l’universo azzurro

oltre il quale diventa incerto

ogni pensiero –

forse c’è qualcosa di molto grande

così grande da sembrare infinito –

lì galleggio

mano nella mano con chi è arrivato prima

e con chi verrà dopo cercando

ancora il luogo fuori dalle “mura”

dove vibrano i codici di chi

è vivente-pensante con la materia

di questo mondo.

 

Al di là dei confini cosmici

forme fondamentali

tratteggiano leggi

che galassie stelle e pianeti

sottoscrivono e rispettano

con fedeltà maniacale.

Forse c’è anche Dio

e ingloba tutto questo –

o da tutto questo caos

è inglobato?

 

 Roberto Maggiani - 24/02/2018 21:03:00 [ leggi altri commenti di Roberto Maggiani » ]

Ciao Antonio, grazie per il tuo delizioso commento =)

 Antonio Aiello - 22/02/2018 18:22:00 [ leggi altri commenti di Antonio Aiello » ]

Roberto, mi piace il tuo incedere sicuro ma privo di superbia, di chi esplora all’insegna della scienza, dell’arte e degli affetti... e riesce a farlo con uno sguardo ed un sorriso limpido e sereno...
Il tuo universo domestico se ne sta in balìa dell’entropia... quello azzurro "ammicca senza abbassare le palpebre" e infine quello più esterno e ben più grande ove il pensiero si fa incerto ospita incontri teneramente e giocosamente fluttuanti (tra abbracci commossi?) con i cari che ci hanno preceduto e con quelli che seguiranno... e più in fondo riesci ad intuire la presenza (rassicurante) di forme fondamentali che tratteggiano leggi a cui tutte le galassie, i pianeti e le stelle obbediscono senza la minima licenza... e infine scorgi anche Dio che tutto ingloba o che se ne sta lietamente (?) inglobato!...

Avevo saltato qualche segno...

 Roberto Maggiani - 19/02/2018 16:26:00 [ leggi altri commenti di Roberto Maggiani » ]

@Alberto: "è la matrice su cui viene stampato l’amore" =)
@Franca: grazie per l’incoraggiamento, fa piacere... qualcosa di vagamente figurativo l’ho disegnato...

 Franca Colozzo - 18/02/2018 17:08:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Roberto, ti consiglio di cimentarti anche nel figurativo visto che riesci così bene nell’astrattismo. Sarebbe un’autentica sorpresa!
In genere, il foglio bianco ci impressiona da subito e non sappiamo mai da dove iniziare. Spesso sono gli insegnanti della scuola di base che incutono nei bambini la preoccupazione di non saper disegnare.
Ho insegnato Storia dell’Arte e Disegno, sia geometrico/tecnico che artistico, prima nelle scuole Medie e poi nelle Superiori anche all’estero, facendo vincere ai miei allievi turchi e italiani prestigiosi premi nazionali e internazionali, non perché fossi più brava degli altri docenti, ma perché non denigravo mai nessun loro disegno e li spronavo semplicemente a manifestare le loro emozioni. Questo è il segreto!
Ho una nipotina di quattro anni che disegna, tra astrattismo e figurativo, delle immagini incredibili di scimmie (il suo animale preferito) in bicicletta, di gatti di cui abbondiamo, di case, boschi, cielo e arcobaleno, reinterpretati attraverso l’occhio magico dell’infanzia, in quanto l’ho sempre incoraggiata ad esprimersi con la semplicità che solo i bambini possono avere. Poi, quando crescono, conoscono la paura di sbagliare e là si bloccano. In sintesi, ti incoraggio a proseguire a ruota libera a 360°. Ma se ti piace l’astrattismo, in cui vedo che sei molto bravo, prosegui tranquillamente per quella strada. Io sono più per il figurativo, almeno lo ero in quanto oggi scrivo più che disegnare. Allietaci dunque con i tuoi disegni astratti ed i tuoi filmati. Buona domenica.

 Alberto Becca - 18/02/2018 15:00:00 [ leggi altri commenti di Alberto Becca » ]

L’ universo di per se stesso è senza confine / senza nome, razza, suoni, è un sublime / concentrato del tutto e del niente / è l’ atmosfera che respira la gente / è un muro, un respiro, un lamento / è il tempo che scorre ogni momento / L’ universo non ha nome nè velleità nè colore / è la matrice su cui viene stampato l’ amore / o cio’ che vagamente forse accade / quando il sentimento l’un l’ altro pervade / trasportando quel che di entrambi rimane / verso destinazioniu sconosciute e sovraumane

 Roberto Maggiani - 18/02/2018 12:41:00 [ leggi altri commenti di Roberto Maggiani » ]

Grazie Loredana, Giovanni, Franca, Edi, Gaudenzio, Laura, per l’attenzione e per i vostri commenti.

@Loredana: la poesia in effetti vorrebbe intessere una relazione tra scienza e l’oltrelascienza per rasserenare la nostra esistenza con la speranza che non tutto si esaurisce in ciò che sappiamo, ancora moltissimo è ciò che ci sfugge, ne abbiamo da vedere ancora delle belle =)

@Giovanni: in qualche modo mi rifaccio anche alla sua concezione dell’universo. =)

@Franca: Kandinskij o di Klee li amo. La vena disegnatoria l’ho sempre avuta fin da bambino, in questo periodo mi è risaltata fuori in modo inaspettato, avevo bisogno di fare qualcosa che mi facesse rilassare e non pensare, o coloravo uno di quei libri che vendono con le figure già pronte o ne creavo di mie, ho preferito crearne di mie ma non sapendo bene cosa disegnare ho iniziato a tratteggiare alcune forme, il primo disegno è quello associato alla poesia "Il mondo atomico e subatomico", così ogni tanto schizzo qualcosa e lo coloro, mi rilassa tantissimo... forse è anche per questo che Loredana dice che incute serenità =)

@Edi: Non so se esista o meno un Creatore, ma sicuramente l’universo ha una logica stringente che sembra scaturire da una intelligenza... sappiamo così poco anche di quello che vediamo... condivido la tua speranza, sarebbe bello: "Speriamo solo che ci sia luce al di là delle tenebre che ci circondano!" =)

@Gaudenzio: Grazie per la condivisione. Anche a me capita di leggere poesie e pensare dal profondo: questa avrei voluto scriverla io, e così, non avendola scritta io, la faccio profondamente mia come se mi appartenesse, qualcuno è arrivato là dove sta anche il mio spirito e tra le molte cose ha portato alla luce qualcosa che io ancora non ero riuscito a portare, ma appartiene a me come a lui, un po’ come il pianeta in cui viviamo e condividiamo. Dunque a ragione puoi considerare anche tua questa poesia. =)

@Laura: Grazie Laura mi fa piacere che ti piacciano questi versi in modo particolare, li considero il cuore di un pensiero perché fondati sulla parola "forse"... se non ragionassimo per certezze in breve arriveremmo a conoscere molto, spinti sempre più avanti dall’incertezza, alla ricerca di una verità. =)

 Laura Turra - 18/02/2018 06:36:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

“Appena fuori c’è la città
e l’universo azzurro
oltre il quale diventa incerto
ogni pensiero –
forse c’è qualcosa di molto grande
così grande da sembrare infinito –”

Questo verso mi ha colpito molto. È bello.
Mi piacciono molto i disegni e la loro “evoluzione” nel video.
Un carissimo saluto, Roberto!

 Gaudenzio Massi - 18/02/2018 00:14:00 [ leggi altri commenti di Gaudenzio Massi » ]

Piaciuta al punto tale che avrei voluto scriverla io....ti ho seguito e mio letto nei pensieri passeggiando insieme a te fuori dalle mura.Complimenti ho condiviso tutto ....è stato bello incontrarti!
Fantastica.......

 Edi Davoli - 17/02/2018 17:48:00 [ leggi altri commenti di Edi Davoli » ]

Dall’entropia di casa tua all’ ordine e all’armonia della Creazione. Sì non possiamo pensare che non esista un Creatore che nel macroscopico e nel microscopico ha profuso la sua sapienza. Gli uomini sia nel micro che nel macro del pianeta hanno dimostrato di creare solo disordine. Apprezzata Roberto e apprezzati i disegni. Saluti!

 Franca Colozzo - 16/02/2018 22:59:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Complimenti per i tuoi disegni che richiamano alla mente alcune opere di Kandinskij o di Klee, comunque un’astrazione affine agli spazi galattici, a volte illusioni della mente nell’immaginare un Dio che spero non abbia niente a che fare con quello biblico, dispensatore di distruzione e morte.
Forse semplicemente un Dio indifferente a noi, piccole formiche, esperimenti di qualche anomalia che ci ha fatto nascere su questa terra. Speriamo solo che ci sia luce al di là delle tenebre che ci circondano! Un saluto dagli angusti spazi del nostro piccolo mondo.

 Giovanni Castorp - 16/02/2018 21:29:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Castorp » ]

The Universe in a nutshell.

 Loredana Savelli - 16/02/2018 20:51:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Meravigliosa! Infonde certezze e serenitá oltre la scienza.

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